La voce incarnata: la didattica teatrale come strumento di educazione alla salute

Relatori

13-10-2019 - 10:40

Se la parola “educazione” deriva dal latino “educere”, il lavoro fondamentale di un educatore consiste nell’aiutare l’allievo o il paziente a esprimere ciò che è già nelle sue potenzialità, secondo un approccio maieutico, basato sulla fiducia e sul rispetto della persona. In questa visione dell’essere umano quale creatura dalle capacità virtualmente infinite, l’individuo ci appare come un’orchestra: in questo senso, l’elasticità di ogni elemento di questa “orchestra solista” risulta essere condizione vitale per mettere in risonanza, in relazione sinfonica, tutto il sistema e permettergli di funzionare al meglio, anche dal punto di vista vocale. Le sensazioni fondamentali per riconoscere l’elasticità in se stessi sono il piacere e la comodità.
Il programma di lavoro didattico, teorico e pratico, che nasce da questa ricerca, è strutturato in 2 moduli chiamati “accordatura” (allenamento propedeutico) e “interpretazione” (attuazione applicativa a diversi aspetti della fonazione) e si propone di offrire ai professionisti della voce strumenti operativi di tipo teatrale, per migliorare il lavoro sia nella valutazione di chi ne beneficia, che nell’incremento delle sue capacità espressive.