Podologia non lineare e vocologia: relazione tra recettore podalico e voce cantata

Relatori

13-10-2019 - 09:20

Fabio Moro, Lucia Lazzarini,Marco Fantini, Francesca Amatori, Valentina Cortesi, Francesca Griguoli, Angela Linzalata, Francesco Corsi, F. Mirabella

Il piede è un sottosistema del vivente, parte di un sistema complesso che non può prescindere dal tutto.

Per stimolare adeguatamente il recettore podalico occorrono stimoli inferiori ai 2 millimetri di spessore: piccole differenze nelle condizioni iniziali che danno grossi fenomeni nelle condizioni finali, ottenendo effetti sull’equilibrio tonico posturale. Un effetto sul tono posturale è dato anche dai sistemi cosiddetti energetici: circuiti oscillanti passivi posti sulla pianta del piede che ottimizzano il guadagno tonico. 

Sfiorando la pelle del piede si innescano connessioni fasciali, connettivali, nervose. Tali connessioni non hanno confini e arrivano a livello del diaframma, della laringe, delle corde vocali. 

Da questo razionale scaturisce l’obiettivo del nostro studio sperimentale. Stimolando il piede di cantanti professionisti mediante spessori fino a 2 millimetri e sistemi energetici, dopo un’attenta valutazione posturale mirata ad individuare l’atteggiamento del piede inserito nella logica delle catene muscolari, si vanno a studiare le eventuali modificazioni della voce cantata rispetto alle condizioni di base.