Dinamiche respiratorie e reflusso gastroesofageo
29-10-2015 - 11:00
Il diaframma, muscolo respiratorio per eccellenza, sottostà anch'esso, come ogni altro muscolo scheletrico, alle leggi della postura: funzione, economia, non dolore.
Contesti culturali (richieste professionali di performance estreme, distress cronico, disagi o dolori), hanno il potere di alterare la funzione del diaframma modificandone persino la forma. A sua volta, la forma alterata non potrà che imporre funzioni adattate. Tale condizione, verrà recepita dal Sistema Tonico Posturale come spina irritativa. Ogni spina irritativa innesca uno stato di ipertonia cronica di difesa che porteranno poi a fissazioni della condizione disfunzionale: un circolo vizioso che deve essere interrotto per evitare la patologia. Degno di attenzione è il concetto di diaframma quale anello muscolare "epicentro delle catene muscolari". Come tale, ha il potere di perturbare l'intera postura e organi a lui connessi: stomaco, cuore, visceri, intestino, etc.
Il "riequilibrio tensivo" delle catene neuro-muscolo-fasciali ed il trattamento specifico del diaframma in ambito posturale, è in grado di restituire funzioni fisiologiche, performance migliori, allontanando la patologia.