La respirazione dal belcanto ad oggi
29-10-2015 - 10:30
Le prassi respiratorie descritte nei metodi di canto storici mostrano una evidente discontinuità che distingue due filoni principali, caratterizzati uno da una forte componente toracica, uno dall'attenzione all'attività del diaframma. La prassi toracica, dichiaratamente "tecnica" e diversa dalle prassi spontanee, è riconducibile alla didattica settecentesca. A partire dalla metà dell'Ottocento, si nota l'affermazione di una didattica respiratoria incentrata sul diaframma e sulla valorizzazione delle prassi spontanee; da questa didattica riconducibile alla vocalità del melodramma tardo-ottocentesco derivano direttamente le prassi attualmente più diffuse: la diaframmatici-addominale e la costo-diaframmatica. La contraddizione fra le due grandi scuole, anziché essere elusa con un giudizio basato su un criterio esclusivamente fisiologico, può essere affrontata evidenziando la rispondenza fra le prassi stesse e diverse necessità funzionali dello strumento vocale. Ciò permette di ampliare le nostre conoscenze sul canto, avvalendoci di recentissime conoscenze sulla meccanica respiratoria.