I TALKSHOW DEL FOYER - Il ruolo del vocal coach nell'assistenza all'artista
31-10-2015 - 09:00 - 10:30
conduce Annamaria Cimmino, con Manuela Cortesi, Paola Folli, Massimo Guerini, Fabrizio Palma, Francesco Rapaccioli, Andrea Rodini, Danila Satragno, Silvia Testoni, Andrea Tosoni, Maurizio Zappatini.
Vocal Coach è una parola usata, spesso impropriamente, per definire una figura professionale assai trasversale che, mediando tra varie competenze (musicali e non, tecniche e non, ecc.), viene ingaggiata per dare assistenza agli artisti negli attimi prima di una loro performance. La situazione attuale è alquanto confusa perché abbiamo, nel marasma di persone che si propongono nella didattica vocale, Vocal Coach che insegnano canto e Insegnanti di canto che si improvvisano Vocal Coach, con specifiche ed adeguate preparazioni in merito o meno. D’altronde la mancanza di una formazione esaustiva per entrambe le categorie (in materia di voce forse utopistica) e i tempi strettissimi di una produzione televisiva e/o discografica non permettono a questa nuova figura professionale di dare più di quello che si traduce in un fugace sostegno psicologico vestito di "dritte dell'ultimo istante prima del palco"; un reale e concreto contributo tecnico alle performance dei nostri artisti richiederebbe, a mio avviso, tempistiche più lunghe e generalmente contesti diversi rispetto a quelli attualmente proposti ai nostri Vocal Coach. Questa confusione che si è originata e protratta sulle erronee credenze che “per insegnare canto basta un diploma” e che “per andar sul palco basta saper cantare” sta avendo conseguenze preoccupanti su più fronti e per tutte le categorie.
Vocal Coach è una parola usata, spesso impropriamente, per definire una figura professionale assai trasversale che, mediando tra varie competenze (musicali e non, tecniche e non, ecc.), viene ingaggiata per dare assistenza agli artisti negli attimi prima di una loro performance. La situazione attuale è alquanto confusa perché abbiamo, nel marasma di persone che si propongono nella didattica vocale, Vocal Coach che insegnano canto e Insegnanti di canto che si improvvisano Vocal Coach, con specifiche ed adeguate preparazioni in merito o meno. D’altronde la mancanza di una formazione esaustiva per entrambe le categorie (in materia di voce forse utopistica) e i tempi strettissimi di una produzione televisiva e/o discografica non permettono a questa nuova figura professionale di dare più di quello che si traduce in un fugace sostegno psicologico vestito di "dritte dell'ultimo istante prima del palco"; un reale e concreto contributo tecnico alle performance dei nostri artisti richiederebbe, a mio avviso, tempistiche più lunghe e generalmente contesti diversi rispetto a quelli attualmente proposti ai nostri Vocal Coach. Questa confusione che si è originata e protratta sulle erronee credenze che “per insegnare canto basta un diploma” e che “per andar sul palco basta saper cantare” sta avendo conseguenze preoccupanti su più fronti e per tutte le categorie.