Vibrato vocale e strumentale nella pratica dell'ascolto guidato

Relatori

21-11-2013 - 16:20

Le osservazioni sul «buon» vibrato, confuso spesso con oscillazioni che possono anche condurre a patologie vocali, sono il risultato dell’incontro/confronto delle esperienze e riflessioni tra i due relatori di questo intervento: Didier Delettre che lo ha integrato alla sua tecnica strumentale e pedagogica malgrado l’ostilità che regna nella pratica «classica» del clarinetto e Paolo Zedda che lo ha ricercato per anni in un’emissione vocale che dopo la muta si esprimeva solo attraverso suoni fissi! Malgrado tutte le misure ed approci scientifici del fenomeno, per il momento l’orecchio del pedagogo, malgrado la sua fallibilità, resta il giudice più affidabile della qualità di un vibrato in relazione al repertorio ad allo stile ricercato dal cantante/strumentista. In un approccio comparativo canto/strumenti a fiato e a corda, in relazione alla qualità dell'atteggiamento posturale e respiratorio del cantante/strumentista, la percezione del vibrato può essere educata ricorrendo peraltro all’efficace pratica di un ascolto guidato.